• 20 Gen

III Domenica del Tempo Ordinario Anno B24 Gennaio 2021

3ª Domenica B Tempo Ordinario:

Convertitevi e credete nel Vangelo

Anche in questa domenica il tema è la vocazione. Essa mostra quel che accade, quando il chiamato cerca di sottrarsi agli inviti del Signore, ai suoi progetti e ai compiti affidati. Anch’essa è un insegnamento per tutti. 

Ascoltiamo la Parola di Dio 

Gn 3, 1-5.10: 1Fu rivolta a Giona questa parola del Signore: 2"Àlzati, va' a Ninive, la grande città, e annuncia loro quanto ti dico". 3Giona si alzò e andò a Ninive secondo la parola del Signore.  Ninive era una città molto grande, larga tre giornate di cammino. 4Giona cominciò a percorrere la città per un giorno di cammino e predicava: "Ancora quaranta giorni e Ninive sarà distrutta". 5I cittadini di Ninive credettero a Dio e bandirono un digiuno, vestirono il sacco, grandi e piccoli. 10Dio vide le loro opere, che cioè si erano convertiti dalla loro condotta malvagia, e Dio si ravvide riguardo al male che aveva minacciato di fare loro e non lo fece.

1Cor 7, 29-31: 29Questo vi dico, fratelli: il tempo si è fatto breve; d'ora innanzi, quelli che hanno moglie, vivano come se non l'avessero; 30quelli che piangono, come se non piangessero; quelli che gioiscono, come se non gioissero; quelli che comprano, come se non possedessero; 31quelli che usano i beni del mondo, come se non li usassero pienamente: passa infatti la figura di questo mondo!

Mc 1, 14-20: 14Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, 15e diceva: "Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo". 16Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. 17Gesù disse loro: "Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini". 18E subito lasciarono le reti e lo seguirono. 19Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, mentre anch'essi nella barca riparavano le reti. 20E subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedeo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui

Meditiamo con lo Spirito Santo  

Il Signore ha un grande progetto di misericordia: convertire gli abitanti di Ninive, capitale di uno degli imperi del male, l’Assiria, che come Egitto e Babilonia, oppresse il popolo di Dio, uccidendo, devastando e deportandolo schiavo. Giona, arrabbiato con tutto e tutti, non vuole che Ninive si converta, ma perisca. Fa di tutto per fuggire lontano e sottrarsi, ma non riesce. Il Signore lo fa giungere a Ninive a predicare la conversione suo malgrado. Lo fa di mala grazia e fiaccamente, ma i Niniviti si pentono sinceramente e si convertono tutti, dal Re fino agli animali. Il Signore li perdona, li salva, e Giona brontola sempre più contrariato.

La seconda lettura, di S. Paolo, contiene uno dei grandi argomenti a favore della conversione.

Comportiamoci sempre in modo coerente alla grande e inconfutabile verità che: la figura di questo mondo passa! Facciamo, quindi ciò che vale per la vita eterna. Il Vangelo ci mostra i modi  gli argomenti di cui si serve Gesù per chiamare ognuno alla sua vocazione. Ci sono tutto un mondo e un’umanità da convertire al Regno di Dio e portare a credere al Vangelo. È un compito immenso e altissimo, come spiegarlo e farlo capire a poveri e semplici pescatori, sempre alle prese col loro faticoso e pericoloso lavoro, alle esigenze di ogni giorno, alle fatiche quotidiane?

Gesù va a incontrarli proprio nei loro luoghi e fatiche di vita quotidiana. Non fa discorsi sublimi, non punta subito sui grandi misteri. Dice semplicemente di seguirlo: diverranno pescatori di uomini. Impareranno dalla loro esperienza materiale di ogni giorno che cosa è il Regno di Dio.

La grazia di Dio fa il resto: “subito lasciarono le reti e lo seguirono”. Mai decisione fu più saggia.

Riflessione      

Che cosa chiede il Signore a Giona?

Che cosa raccomanda Paolo ai cristiani di Corinto?

Che coa disse Gesù a Simone e Andrea?

Preghiamo con la Liturgia e la Chiesa 

O Padre, che nel tuo Figlio ci hai dato la pienezza della tua parola e del tuo dono, fa’ che sentiamo l’urgenza di convertirci a te e di aderire con tutta l’anima al Vangelo, perché la nostra vita anunzi anche ai dubbiosi e ai lontani l’unico salvatore, Gesù Cristo”.